L’arredamento per cocktail Bar, come l’abito di una persona, ha molto da raccontare sulla personalità del locale e del suo proprietario. Non esiste, infatti, un modo univoco per arredare un cocktail bar. Al contrario, niente è più sbagliato dell’omologazione o mancanza di originalità; un cocktail bar deve avere un’anima propria.
Come scegliere l’arredamento di un cocktail bar: i consigli per trovare l’idea vincente.
Il cocktail bar, protagonista assoluto della vita notturna e della movida, è un luogo di ritrovo in cui socializzare e gustare ottimi drinks in compagnia preparati con abilità, originalità e fantasia. Da qualche tempo è esplosa la tendenza di abbinare i cocktails a determinate proposte food, soprattutto gourmet.
I nuovi cocktail bar nascono, infatti, con proposte allettanti e sempre più diversificate e originali, legate alle richieste di un pubblico disposto a scoprire nuovi sapori e abbinamenti. Ma per preparare ottimi drinks alcolici e analcolici, che accontentano i gusti delle più svariate tipologie di persone, bisogna conoscere i prodotti di qualità, selezionare con attenzione distillati, liquori, aromi e frutta, saper dosare perfettamente gli ingredienti e guarnire il bicchiere da cocktails in modo coreografico; il tutto con abilità, originalità e creatività.
Altro aspetto fondamentale è dare un’anima al proprio locale, scegliendo uno stile unico e che rispecchia la propria personalità. In breve, bisogna rendere il bar un luogo accogliente, piacevole e funzionale allo stesso tempo sotto ogni punto di vista.
Scegli il tuo stile preferito per arredare il tuo cocktail bar.
Inserire elementi d’arredamento, decori e oggetti che rispecchiano personalità e passioni può essere un’idea di partenza per dare una veste unica all’attività.
Se siamo amanti di cinema e musica, di particolari epoche storiche (medioevo o la belle epoque) o culture orientali ed esotiche, possiamo creare un cocktail bar a tema o anche un mix originale con elementi che richiamano più temi, facendo sempre attenzione al senso estetico. Ricordiamo che il nostro locale deve piacere a noi, ma anche al pubblico.
Ecco un’idea degli stili di arredamento cocktail bar più di tendenza del momento, da personalizzare a proprio piacimento:
Altri arredamenti di tendenza sono realizzati in stile vintage, shabby chic, etnico.
Workstation, la postazione per la preparazione professionale di cocktails
Per arredare un cocktail bar in modo professionale bisogna valutare in egual modo l’estetica e la funzionalità. L’area di lavoro diventa, quindi, cruciale per il successo di un’attività.
In questa zona accede solo lo staff addetto alla preparazione, per cui è necessario arredarla in modo funzionale e pratico, per consentire al personale di lavorare agilmente e nel modo più rapido ed efficiente possibile.
La postazione per la preparazione professionale di cocktails, ovvero la workstation, è strutturata in modo da avere a portata di mano tutto l’occorrente necessario per il bartender e può essere realizzata su misura in base alle singole necessità. Il Banco cocktail, in generale, dispone di:
- portabottiglie
- vasche per conservare i vari ingredienti
- miscelatore e pistola soda
- vano per la scorta di bicchieri
- vasca coibentata per la riserva del ghiaccio
Può essere incassata nel bancone oppure utilizzata come elemento autonomo per occasioni temporanee (feste, eventi, catering).
Bancone e parete attrezzata.
In ogni tipologia di bar l’elemento indispensabile è il bancone, il luogo in cui i cocktails si gustano con gli occhi prima che con il palato. Osservare tutta la preparazione e la cura con cui viene realizzato il drinks, sentire il profumo fresco degli aromi e delle spezie sono esperienze totalizzanti e inebrianti.
Dietro il bancone si crea sempre una parete attrezzata per l’esposizione delle bottiglie di distillati, liquori e tutto ciò che è base per la preparazione dei drinks, in modo da essere immediatamente visibili al cliente e, allo stesso tempo, di facile accesso per il personale addetto alla preparazione. Un altro elemento fondamentale è la postazione per i bicchieri. In un cocktail bar devono essere sempre a portata di mano.
L’area per il pubblico: come arredare la sala.
Anche in questo caso la scelta deve essere fatta a monte. Il nostro locale è adatto ad una sosta prolungata o più rapida? In entrambi i casi, bisogna prevedere punti d’appoggio e sedute, che non devono mai mancare, ma vediamo quali.
Se lo spazio consente è preferibile predisporre sedute comode, ad esempio creando un privè con divanetti e tavolini bassi in una zona separata da quella dedicata alla consumazione al tavolo.
Ma se il locale non ha una capienza adeguata, non importa. Esistono molti piccoli cocktail bar di successo che hanno puntato tutto sulla qualità dei prodotti, abilità nella preparazione e attenzione al cliente.
L’importante è saper offrire un ottimo servizio anche in un locale molto piccolo.
Tavoli e sgabelli alti sapientemente posizionati svolgono perfettamente il compito di mettere a proprio agio i clienti e sono una soluzione ottimale per i locali poco capienti.
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